kitesurf come scegliere la tavola giusta da Wave Kitesurfboards

15 novembre 2015
kitesurf come scegliere la tavola giusta da Wave Kitesurfboards
Questo articolo vuole fare chiarezza su cosa scegliere come tavola Mono-direzionale per fare wave e quindi aumentare le prorpie qualità nel waveriding affronteremo i diversi materiali che si utilizzino per le nostre tavola da onda e sopratutto,questo articolo ci iuterà a capire che tipo di tavola fà al caso nostro Prima pero' bisogna fare chiarezza su cosa significa Strap e Strapless Strap : Semplicemente utilizzare la tavola da kite per il wave con le straps , quindi stando "attaccati" alla tavola ! Questo vi garantirà una buona sicurezza sulla tavola,in quanto quest' ultima resterà incollata ad i vostri piedi e una buona presa sull'onda.  strapless(senza strap )  Senso di libertà assoluto ,ovviamente  bisogna essere molto piu' esperti rispetto la configurazione strap ma sicuramente ,il fatto di potersi spostare a proprio piacimento sulla tavola vi permettera' di divertirvi moltissimo con il vostro kite tra le onde ...il Creatore di qusta disciplina Mitu Monteiro ha creato una linea di tavole che prende il suo nome  F-One Pro Mitu  Comunque sia che voi siate piu' propensi a praticare waveriding con le straps o strapless sicuramente bisognerà capire che tipo di tavola tenere sotto i piedi !!!!! In questo periodo ho visto che in molti si stanno avvicinando al mondo del waveriding , in particolare delle tavole monodirezionali da surf da onda detti "Surfini" .Questo articolo vuole dare una base  teorica sulle tavole da surf in modo da permetterci di capire quale tavola si avvicina di più al nostro stile di surfata ed alle condizioni del nostro spot. .Iniziamo  a parlare dei materiali piu' utilizzati :

CLARK FOAM

il CLARK FOAM per la sua perfetta miscela di pregi che un buon "pane" deve avere, quali la durezza, la leggerezza, la finitura e la resistenza nel tempo all'ingiallimento rappresenta il materiale piu' usato per la costruzione di una tavola da surf .

Pregi: Finitura perfetta, limitato assorbimento d'acqua, facilità di riparazione.

Difetti: Fragilità ai colpi (il clark è resinato in resina poliestere, molto più fragile dell'epossidica con la quale si resina il polistirolo), peso specifico elevato (meno galleggiabilità, quindi puo' generare piu' attrito nell'acqua)

POLISTIROLO

Questo è un prodotto che difficilmente viene usato dai grandi produttori di tavole, non perché non sia valido tecnicamente, Ma perché ha una grossa difficoltà di lavorazione. La sua preparazione è presso chè uguale alla schiuma poliuretanica, infatti anche il polistirolo viene iniettato in stampi, ma no preformati, cosi chè lo shaper dovrà poi tagliarsi le forme direttamente da blocchi squadrati, facendo uso di DIME  e archetto con filo caldo

Pregi: Robustezza, leggerezza, performances migliori

Difetti: maggior assorbimento d'acqua in caso di rottura, difficoltà di riparazione.

Ok ragazzi!!!! Il Nostro consiglio , per chi si accinge ad acquistare un surfino da kitesurf , è utilizzare una tavola in clark . Infatti, quest'ultima , non beve acqua ed è facilmente riparabile.

 
 
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Linee D'acqua 
Non basterebbe un'itero libro per spiegare quest'argomento , quindi cercheremo di riassumerlo :
SCOOPLINE (o Rockerline):
Lo scoopline è composto da una linea curva che raccorda la prua(Noise) alla poppa(Tail), determinando la carena di una tavola
questo è composto :
scoop:
è la curvatura che caratterizza Il Noise(prua ) , ed è importante perché questa non si "ingavoni" in acqua in fase di partenza o di manovre radicali. Negli ultimi anni, lo scoop è andato via via aumentando sempre di più, visto l'evolversi sempre più radicale delle manovre eseguite. Per cui poco scoop significa "ingavonarsi" facilmente, ma al contrario però significherebbe troppo attrito con l'acqua facendo così frenare la corsa della vostra tavola.
rocker  e kick : kitesurf-rocker-scoop-kite-eave-surfboards-board-boads-tavola-wave-waveriding-info E' la curvatura è la curvatura che caratterizza la tavola da circa la metà fino alla poppa e a sua volta prende nell'ultima parte il nome di kick;  Maggiore sarà il rocker maggiore sarà la manovrabilità, ma anche qui , dovete sapere, che l'acqua tende sempre nel suo scorrimento a seguire maggiormente le superfici curve per cui troppa curvatura nel rocker, tarderà lo staccarsi dell'acqua dal Tail , creando così turbolenze in uscita, che rallenteranno la vostra tavola. Per ovviare a ciò è stato studiato il cosiddetto "kicktail" che dà la possibilità di mantenere un rocker minore fino agli ultimi 15 centimetri (per cui minor turbolenza e più velocità) ma in fase di manovra, quando cioè la tavola verrà inclinata, avere, con il kick negli ultimi 15 centimetri, un'ottima manovrabilità.  
quindi ricapitolando se la tavola sarà usata in mezzo a onde potenti non avrà certo bisogno di velocità, visto che già le stesse gliela forniranno, per cui privilegeremo la tenuta e la manovrabilità;   se, invece ,dovrà surfare onde piccole e poco potenti (come le onde nostrane) , sarà inutile fare una tavola molto manovrabile, se poi non si avrà la possibilità di sfruttarla per mancanza di velocità.
Quindi prediligeremo una tavola veloce che scorra via bene anche se l'onda non "tira", così solo, avremo la possibilità di manovrare con facilità. Allora ricapitolando: SCOOPLINE piatto: tavola stabile,  tavola veloce, ma poco manovrabile e facilmente propensa "all'ingavonata". SCOOPLINE  accentuato: tavola lenta, faticosa a partire , partenza ritardata ma allo stesso tempo tavola manovrabile e meno propensa "all'ingavonatura".
 
OUTLINE:  Questo è  determinato da una curva che unisce la prua(Noise)  alla poppa(Tail) , passando per un punto centrale. Il  quale ,a seconda di dove è situato, determinerà il punto di larghezza massima di una tavola. . La lunghezza di una tavola a parità di larghezza( dato il maggio contenuto di Foam( pane  )  rispetto ad una più corta, sarà generalmente più facile sia in   in planata che ,che  in  stabilità, doti queste basilari per chi deve imparare o per chi vuole surfare onde piccole ma lente, al contrario tavole corte sono molto più manovrabili sopratutto in situazioni di onde particolarmente piccole e potenti, cioè dove a causa del piccolo cavo dell'onda, verrebbe problematico effettuare manovre radicali con tavole lunghe, allo stesso tempo però, essendo tavole molto tecniche non sono consigliate ai principianti. Abbiamo , sopratutto nei "surfini" utilizzati per il Kitesurf ,  tavole che data la loro particolare forma (larghe e corte) consentono di avere una performance di una shortboard (tavola Corta) , mantenendo però la facilità di conduzione di tavole Logboard(tavola Lunga) .
 
 
Per quanto riguarda la larghezza: questa viene presa di solito in tre punti : a 30 centimetri dal Noise (prua della taovola) , a centro tavola, a 30 centimetri dal Tail(poppa della tavola) In generale anche se ci sono alcuni che  la misurano ogni 20 centimetri.
Larghezza a 30 dal Noise: più larghezza = maggior potere di galleggiamento ridotte possibilità di ingavonarsi , maggior facilità di remata ed ottima stabilità.
.Larghezza ridotta: manovra facilitata grazie al volume ridotto, ridotta stabilità, maggior possibilità di ingavonarsi. La larghezza centrale varia a seconda del tipo di tavola, più la tavola sarà larga più sarà facile in generale, tavole strette vengono usate di solito per onde grosse in modo di avere maggior velocità e maggior stabilità. Le tavole larghe, dato il loro potere di galleggiabilità vengono utilizzate su onde medio-piccole, anche se resta il fatto che all'aumentare della tecnica del rider-surfista si può diminuire la larghezza della tavola migliorandone la radicalità.
 
La larghezza a 30 centimetri dal Tail , determina la superficie della stessa che, se più larga, avrà maggior portanza, cioè terrà la planata più a lungo facilitando le esecuzioni di manovre anche su piccole onde e migliorando la stabilità, perdonando al surfista anche il più piccolo errore.
Talis stretti garantiscono molta  velocit, per cui in teoria sarebbero più manovrabili di quelle larghe, ma solo in teoria perché se non si è più che bravi si avrà un effetto controproducente perché che la tavola se non lanciata in velocità, tenderà, vista la poca portanza della suo "Tail", ad affondare e di conseguenza a perdere velocità o addirittura a "piantarsi" nell'onda in fase di manovra. Vi sono poi i due estremi: "Tails"  larghissime o strettissime. I primi sono quelle delle tavole corte e larghe  e vengono usate per surfare onde molto piccole, mentre le seconde sono usate su gun tavole strette e lunghe  e vengono impiegate per onde molto grosse, grazie alla loro velocità e stabilità allo stesso tempo.
 
Tails(poppe) 
 
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Rounded Sqare Un tail Molto simile allo Sqash  ma ancora più dolce in manovra, anche questa molto usata nei nostri mari. Sqash Tail Questo tail  unisce le doti della square e della round-tail, ed è la  più usata nei nostri mari, consente infatti di affrontare qualsiasi tipo di onda. Round Pin tail Sicuramente un Tail che dà facilità di manovra alla tavola .Le tavole con questo Tail , di solito ,hanno  versatilità ed ottima in manovrabilità, indicata per tavole fun. Sqare Tail  Contiene la più grande superficie di tutte le poppe(Tail)  e grazie ai suoi 2 spigoli permette un'uscita molto pulita del flusso d'acqua consentendogli manovre molto precise . Da' alla tavola ottima stabilità e velocità, ottima  per onde ripide e potenti di media grandezza. Swallow(Fisch tail - coda di rondine)  Questo disegno è utilizzato per ridurre la superficie delle poppe molto larghe, che proprio a causa della loro larghezza potrebbero causare,con velocità, problemi di controllo. Usata di solito su tavole fish. Round Tail E' dotata di un poco più di superficie rispetto al round-pin-tail .Il Round Tail è utilizzato su tavole che si pongono al top delle manovra su onde piccole. Pinne(Fins) kitesurf-kite-pinne-wave-waveriding-surfboards-suf-tavola-kite In linea di principio diciamo che una pinna grande, spessa e morbida sarà una pinna più facile, mentre una piccola e sottile sarà più veloce e manovrabile. Lo spessore (o corda) é importante perché al suo diminuire, aumenterà la velocità (per una diminuzione dell'attrito) ma di conseguenza  avremo un calo di portanza. . La flessibilità (o twist) di una pinna é sinonimo di manovrabilità e morbidezza in generale, ma attenzione perché se troppo morbida vibrerà alle forti velocità (fischiando) creando turbolenza trasformandosi in un " ancora"!!! Anche un rake (curvatura arretrata massima della pinna) accentuato , darà alla tavola maggior manovrabilità e maggior velocità a scapito però della tenuta. Abbiamo Tavole con 3 pinne detti " truster" che si possono permettere pinne  più sottili. Il truster ha grande potere manovrabile, consente un'ottima tenuta anche in manovre radicali, questo grazie al mantenimento sempre di almeno due pinne nell'onda. Nel truster le due pinne laterali, hanno la caratteristica di essere asimmetriche, cioè sono piatte sulla faccia interna e profilate su quella esterna, questo perché la differenza di scorrimento dell'acqua su queste due superfici crea una depressione che attirerà la pinna in azione verso l'interno dell'onda, migliorando la manovrabilità della tavola. Quindi , in linea di massima, un Trust(tre pinne) ci darà piu' velocità. Quad(4 pinne)  Le caratteristiche essenziali sono : Maggiore Bolina ,le pinne mordono di più l'acqua, in genere sono più vicine tra loro e la curva è spigolosa. Quad  è consigliato per  onde piccole, nelle solite ondine schiumose da vento, effettivamente la tavola è più maneggevole. Ovviamente, da quanto si evince da tutto quello detto fin ora  ci son tanti altri fattori più importanti nella scelta di un surf. Per qualsiasi delucidazione o approfondimento siamo sempre disponibili sia in spiaggia che nella sede sociale. se volete vedere  le migliori tavole da waveriding al prezzo migliore clicca qui  per info consi di kitesurf clicca qui